I look forward meeting at "Who's Next" Fair in Paris - Hall 2.2 - Stand A09 - 23/26 January 2015 - with My F/W 2015.16 Collection :
Presentation of F/W Collection ISABELLA
MAZZERANGHI 2015.16
The Fall / Winter 2015.16 originates
from the need to combine the warm, lively and colored openness to the
world and the shy, inner female modesty.
I believe in the ability
to combine any of two opposites as an innate feature of every woman.
Hence, here is a Collection ranging from the thinnest, most intimate
and fragile layer to the brighter and colorful one, with one layer in
between that comes in the same color of the first and in the same
fabric of the latter.
Three layers , three stages , to express
a given here and now and, at the same time, a journey.
All
stages should complete each other to convey one peculiar
characteristic. A woman wearing all of the three layers will, indeed,
unfold and reveal herself from the inside out.
The gauze of
black wool expresses a concealed ,monastic yet fragile heart that
gradually thickens and unfolds outwards, still neutral and distant
but less delicate, as the knitted black wool fabric evokes.
And
then again it evolves and uncovers, warmly and generously unveiling
itself to the other and, courageously, to the world, as evoked by the
colored and decorated wider knitted wool.
Isabella Mazzeranghi
Presentazione Collezione A/I 2015.16 ISABELLA MAZZERANGHI
La Collezione Autunno/Inverno 2015.16, nasce dalla necessità di
esprimere il connubio tra il caldo e vivace abbraccio colorato verso il
mondo e il timido pudore interiore femminile.
Caratteristica secondo me atavica della donna e' di riuscire sempre ad unire due qualsivoglia opposti.
Da qui nasce una Collezione a strati che vanno dal più sottile fragile
ed intimo al più vivace e colorato, passando per un intermedio che per
colore e' uguale al primo ma per tessuto e' uguale al secondo. Tre
strati, tre stadi, che esprimono un'essenza in atto ma allo stesso tempo
un percorso.
L'idea vorrebbe che tutte le fasi si completassero per manifestare la
caratteristica peculiare considerata. Una donna che vestisse con i tre
strati esprimerebbe compiuta l'intero dischiudersi di essa dall'interno
all'esterno.
Da qui un cuore monacale celato nascosto ma allo stesso tempo fragile e
delicato come può essere ben espresso dalla garza di lana nera.
Per poi trasformarsi, inspessendosi via via verso l'esterno come ancora
a proteggersi ma ancora ruvido, ancora neutro, ancora distante, ma
meno delicato, come può essere ben espresso dalla maglia di lana a trama
stretta nera .
Per poi trasformarsi ancora , aprendosi, donandosi con calore, vivacità e
generosità all'esterno, verso l'altro, verso il mondo con il coraggio
brillante che può essere ben espresso dalla maglia di lana a trama più
larga colorata e decorata.
Isabella Mazzeranghi